
La Mafia è la prima azienda del paese, ebbene si io direi finalmente.
Tanta fatica a qualcosa è servita, duro lavoro ad applicare il “papello” di Riina, ma i frutti poi si raccolgono.
Nel nostro anormale paese, lo Stato si è accordato con la Mafia (come in una riunione di CDA), e non conta che erano appena morti Falcone e Borsellino, e c’erano e ci sono magistrati che credono ancora alla giustizia, alla lotta, al non guardare in faccia nessuno, a discapito della loro incolumità.
Quindi perchè meravigliarsi se la Mafia fattura oltre 90mila mld di Euro ( senza contare le aziende del Nanodellelibertà(sue) ), è il Made in Italy (sarà contento Montezemolo) l’unica cosa che riusciamo a fare bene, quindi perché non quotarlo in borsa, lo chiamamo MAFIASET, sai com’è un pò di restyling ci vuole.
Illusi sono quelli che vogliono combattere la Mafia, oh non riescono proprio a capirlo, ma parliamoci seriamente un parlamento che tra le sue fila ha Dell’Utri (fantastica la sua frase a Mobydich di Santoro : <<se esiste l’Antimafia esiste anche la mafia>>) condannato per Mafia ( 1°grado), e nessuno si pone il problema almeno morale, al senato c’è Andreotti riconosciuto mafioso ma prescritto (e cito solo i nomi più conosciuti). Un paese che ha all’Antimafia Cirino Pomicino condannato per tangenti, ma a chi vogliamo far ridere, con cosa la vuoi combattere la Mafia ( idea, mandiamo il Bofonchiatore(Prodi) così i mafiosi stremati dai suoi discorsi si suicidano).
Che speranze ci sono di una Giustizia giusta con queste istituzioni così corrotte, dove un Lunardi da ministro dei lavori pubblici si permette di dire, senza dare poi le dimissioni, : <<Bisogna convivere con la Mafia>>, no non era ubriaco, di solito quando beve ne spara più grosse tipo Babbo Natale esiste, Berlusconi è onesto, il Papà è un transessuale……cose impossibili.
Mi sembra logico che i Magistrati vengano spostati, è il nuovo tritolo della mafia-politica-finanza e non fa morti (o quasi). Ormai ministri, parlamentari, senatori, governatori, sindaci, assessori, indagati in varie parti d’Italia non si contano più, se sei onesto ti guardano con disprezzo. Una volta c’era il politico il finanziere e poi il mafioso (puro), dato che la mano d’opera era cara anche loro hanno fatto dei tagli (o esecuzioni ) oggi spesso i tre profili precedenti sono incarnati, in molti casi, dalla stessa persona.
Forse l’ultima speranza è non far cadere l’attenzione su certe cose ( Borsellino diceva bisogna sempre parlare di Mafia), in modo tale che se un giorno si torni a votare il candidato e non il partito possiamo automaticamente epurare certi personaggi.
Copio uno slogan : “che mondo sarebbe senza Mastella”, sicuramente migliore.
P.S. firmate l’appello per De Magistris e guardate il video.