L'INSEGNANTE VA IN PARLAMENTO.....
Il titolo del post è chiaramente ispirato alla situazione attuale del governo, sempre più simile ad un film di Alvaro Vitali, con culi tette e vecchi zozzoni, cioè il nostro premier.
Prima di andare in ferie pubblico due vignette fatte di mio pugno, e se vincerò la pigrizia, dopo le ferie ne pubblicherò altre.
Ciao il blog e temporaneamente chiuso x ferie, io vado a cercare il puscher che fornisce la Lega, devo fermarlo ultimamente gli da della roba troppo forte.

Che dobbiamo fare sono tempi dubbiosi, non ci sono certezze e quelle poche che avevamo ballano schifosamente come un anziano col morbo di parkinson durante un terremoto. Si parla della grazia a Contrada e molti stranamente s’indignano…non si riesce a capire che non bisogna rompere i coglioni alla mafia.
C’è gente che crede che lo Stato o le istituzioni debbano aiutare i cittadini…..ma che illusi, oddio in un certo senso oggi lo Stato è vicino ai cittadini….ma a quelli mafiosi però ! E logico quindi che un servitore della mafia come Contrada debba avere la grazia…….e che cacchio se non gli riconosciamo il buon lavoro svolto !
Il rischio è quello di creare un pericoloso precedente, infatti se si concede la grazia per motivi di salute a lui bisognerà darla anche ai boss in carcere ( mi verrebbe da dire “Grazia al Cazzo” ma non lo dico)…..finalmente ! così Totò Riina sarà accontentato e la finirà di spappolare la minchia con le lettere al Presidente della Repubblica. Ma poi non si può curare in carcere sto Contrada………porca miseria ! Sono tutti malati quando sono in carcere, un po’ come Tanzi, per il quale i medici diagnosticarono una “intolleranza al carcere”….perchè si sa c’è invece chi è tollerante al carcere…mah è come dire sono allergico alle pallottole quando mi colpisco sanguino.
Ovviamente il ministro Pastella (l’uomo che sussurrava ai maiali) non perde occasione e subito appoggia la richiesta di grazia….mi chiedo cosa gli hanno promesso per sputtanarsi così pubblicamente…mah ho idea che presto sapremo.
Lo Stato subito corre in aiuto della mafia, ma per i parenti delle vittime ?......beh per loro c’è sempre l’espatrio.

Il pizzino oramai è un protagonista assoluto negli arresti di mafia. Reso celebre da Provenzano, è stato per molto tempo al centro dell’attenzione visto i probabili legami mafia-politica che avrebbe dovuto svelare, ma “stranamente” non se n’è saputo più niente, forse erano scritti in siciliano stretto e la scientifica con tutte le sue tecnologie non è riuscito a interpretare, pensate che su un pizzino ci sono dei geroglifici indecifrabili tipo : “ (..) M.rc.llo D.ll’.tri ”, chi potrebbe mai essere ?
Sta di fatto che i pizzini tornano protagonisti dopo l’arresto di Lo Piccolo, infatti grazie a loro sono stati arrestati molti componenti del clan, si è saputo chi erano i nemici di Lo piccolo, sappiamo la lista di chi subiva il pizzo…tutto bello….ma..
Ma è tutto qui? “stranamente” anche questi pizzini non parlano dell’intreccio Mafia-Potere (inteso come Stato e mondo finanziario), certo è strano come i pizzini siano coerenti con la Procura di Palermo, infatti è dall’epoca di Caselli che non si tocca l’intreccio Mafia-Potere, fù lui l’ultimo ad avviare processi a politici-mafiosi.
Il procuratore Pietro Grasso, ha fatto degli arresti è vero, ma il dubbio rimane : non è che CosaNostra li abbia venduti questi boss ? Visto che “stranamente” si fanno anni di indagini in giro per il mondo per poi arrestare i boss a casa loro (vedi Riina e Provenzano), non è più facile andare direttamente a casa loro ? Toh la butto lì.
Oltre al pizzino però ci sono anche altre note scritte che “stranamente” scompaiono, tipo l’agenda di Borsellino dove erano annotati i legami politici-mafiosi ai quali stava indagando, o il papello di Riina svanito dopo il suo arresto e che riguardava le richieste di CosaNostra allo Stato durante le trattative per la fine degli attentati.
Le coincidenze alle volte sono incredibili.