Nel
Popolo della Libertà Provvisoria regna il caos, ma bisogna fare una
seria analisi, cioè trovare dei colpevoli, qualcuno a cui scaricare
il barile, un capretto espiatorio meglio di BingoBondi però.
A
Napoli il povero Lettieri non fa neanche in tempo a perdere, che
subito gli danno addosso dandogli del brocco, riconoscono che non era
il candidato adatto, sarà che a i molti era sconosciuto? Non è
detto poi che a Napoli, dato che c'è la camorra, bisogna per forza
rappresentarla politicamente con l'uomo di fiducia di Cosentino. La
più divertente, tra i critici di Lettieri, è stata come al solito
l'OGMussolini, la quale si scapicollava in ipotesi al limite della
follia, la signora non solo dice che si sarebbe dovuto fare le
primarie, ma lei candidandosi le avrebbe anche vinte e avrebbe poi
vinto anche le successive elezioni per il sindaco. Se la canta e se
la suona da sola, sarebbe tutto perfetto se la signora non omettesse
che lei già una volta si candidò a sindaco, contro Bassolino, ma fu
anche lei umiliata, dato che i suoi elettori erano vecchi fan del
duce, i quali si strofinavano il manganello nel leggere il cognome
Mussolini in scheda.
Primarie,
questa è la parola d'ordine degli uomini del PDL, bisogna fare le
primarie, uno stordito Quagliariello nello studio di Mentana si
lascia scappare anche un “primarie per tutti”, poi essendosi
accorto che a lui non è dato pensare, si corregge e parla di
primarie per i sindaci, il re non si tocca. Anche Osvaldo Napoli
dice di non essere preoccupato, anche se non esibisce più quel bel
sorriso rassicurante come una tagliola arrugginita. Di Capezzone non
ci sono tracce, stessa cose per Dell'Utri, non commenta la sconfitta,
gli intimi dicono che è ancora sotto shock per la recente
assoluzione, non ci è abituato.
Milano
comunque è stato lo schiaffo più pesante, io l'avevo detto a Puffo
Puttaniere di candidare una Vacca frisona, avrebbe vinto di sicuro, e
invece no si è scelto di continuare con la gallina col caschetto,
inoltre c'era pure FidelCasto-Formigoni con le sue camicie assurde,
il quale faceva perdere sempre più voti tra gli stilisti.
PuffoPuttaniere intanto per far vedere che il PDL è un partito vero,
nomina Alfano segretario, cioè mette in un partito finto un
fantoccio vero.
Infine
dopo i ballottaggi alcuni leader della sinistra e del PD si lasciano
a dichiarazioni esagerate, non c'è niente da fare sono sempre pronti
a rovinare tutto.