E’ iniziata la guerra, Puffo Puttaniere da grande stratega si è preparato. Insieme al
fido alleato Rinco Bossi sta per andare a Salò dove instaurerà una piccola “Repubblica
del Pelo”. A fargli da scorta ci saranno DuMaroni e l’Inutile Calderoni, i
maiali da caccia del premier, e una truppa di irriducibili casalinghe
ipnotizzate da Beautiful. Dato che serviva qualcuno intelligente che li
organizzasse, è stato chiesto a Neurone Gasparri di trovarne uno, ma il
poveretto non poteva sentire dato che non sa ancora come si indossano le
mutande, le aveva in testa e gli hanno isolato l’unico neurone. E’ stato Adolf Borghezio
ad avere la genialata , ha rubato il Sapientino di Minzolini e sarà quell’oggetto
a dare le future strategie.
Intanto Puffo Puttaniere prepara il contrattacco, col mezzo
che in passato gli ha dato tante soddisfazioni: la televisione. Il guaio è che
sta per cominciare la stagione televisiva in Rai, bisogna bloccare Santoro e la
Gabbanelli, ma non in modo diretto. Ebbene si questi geni del PDL si sono
accorti che se cacci un giornalista senza motivazione la gente può pensarla
male. Ecco le mosse:
A Santoro non rinnovano alcuni contratti dei collaboratori,
ma ecco che subito si pensa ad una soluzione, al posto dei collaboratori, Veltroni
potrebbe prendere posto da Santoro e sparare le suoi soliti monologhi logorroici su
Kennedy, Martin Luter King, o peggio ancora sul cinema italiano degli anni ’50-’60.
Così sarebbe garantito un repentino
cambio di canale dei telespettatori, e per i più coraggiosi che restassero si
beccheranno un otite ai coglioni.
Per la Gabanelli invece è stato deciso di togliere la
copertura legale della Rai, in pratica se qualcuno decide di fargli causa
devono arrangiarsi da soli. Proteste urla addirittura qualcuno del PD si è
lasciato scappare un sovversivo “ooh”. Ma anche qua il Puffo Puttaniere da una
soluzione: della difesa di Report se ne occuperà Ghedini. Pare che alla notizia
la Gabanelli abbia deciso di fare da sola, sembra che se si faccia difendere
dal ragazzo del bar abbia più possibilità di cavarsela.
Al tg3 infine si pressa il PD per far sostituire l’attuale
direttore con un cactus, ma il PD insorge “il cactus è troppo rischierebbe di
fare opposizione, meglio mettere Rutelli”. E così sarà.
Il PD intanto si rimbocca le maniche e sembra, come al
solito, pronto a niente. Mentre è caos nel paese loro si occupano di primarie e
i candidati vanno in giro a parlare del loro programma, pare che ci sia una
vera e propria lotta interna, diversità di pensiero che si scontrano, c’è chi
pensa che “un po’ bisogna dialogare con Berlusconi”, chi invece dice “No
bisogna dialogare tanto con Berlusconi” e poi ci sono i più estremisti che hanno
una linea tanto divergente quanto radicale : “Bisogna far guidare il partito a
Berlusconi”.
Tarantini intanto fa sapere che le mignotte procurate al
premier erano 30, quindi in realtà il triplo. C’è stato una attimo di panico
nel PDL, Gianni Letta ha perso il suo solito sorriso da ebete rimpiazzandolo
con un espressione seria da ebete. Ma il panico è durato poco. Il Grande Puffo
Puttaniere ha subito trovato la soluzione : ha fondato la M.A.B. una Milizia
Armata formata da Baldracche. Al comando
della truppa ci sarà il maresciallo Brunettolo, egli si occuperà dell’addestramento
e la formazione, cioè dato il livello si partirà da 1+1=2 e dal dettato. In un
primo momento si pensava ad una calata su Roma, ma dato che le ragazze non sapevano
cosa fosse Roma si è deciso per una totale occupazione televisiva.
Queste donnine prive di intelletto hanno in compenso
sviluppato il deretano, il quale è fondamentale in televisione. Ci saranno
donnine nei tg, nel meteo, nei programmi culturali, nelle telecronache
sportive, nei varietà e nella messa domenicale. La divisa di ordinanza sarà il
perizoma con la faccia del premier, solo in un secondo momento si è deciso di
ricorrere anche al reggipetto per venire incontro alla chiesa.