Questo governo bisogna dirlo stupisce ogni giorno di più, ha
sempre una nuova cazzata da far uscire dal cilindro. Cazzata che si spaccia per
soluzione a questo o quel problema. Devo dire che in quanto a demenzialità ormai
ne hanno già fatte così tante da farci dimenticare i litigi interni dell’ultimo
governo di centro sinistra.
Il decreto anti stupri è l’ennesimo capolavoro della deficienza
umana applicata ad un leghista. Una volta si diceva “Date una macchina da
scrivere ad una scimmia e lei, prima o poi, scriverà la divina commedia”. Ecco un consiglio per il governo, non si
potrebbe fare ministro una di quelle scimmie? O almeno sottosegretario, vice di
DuMaroni, così magari gli da dei buoni consigli.
In pratica il decreto specifica che stuprare è reato. E si
signori lo so che fin’ora ci davamo alla pazza gioia, stupravamo senza problemi, ma
da oggi no. Si dice che sia pronto un emendamento di Neurone Gasparri che recita:”
Anche ammazzare una persona è reato”, anche Sacchetto Sacconi è al lavoro, per
migliorare la sicurezza dei lavoratori ha in mente una norma che : “vieta di
mettere le mani o altre parti del corpo su fiamme, dato il rischio di bruciarsi”.
Insomma le emerite teste sono al lavoro per
il nostro diletto vedremo cosa ne uscirà.
Sottolineo pero un piccolo buco di questa noma, forse dovuta
al troppo pensare delle nostre menti, le quali avranno avuto, per la troppa
fatica, una sorta di artrite al cervello o un crampo chi sa, fatta eccezione (causa
assenza) per Neurone Gasparri ovviamente. Ebbene questo decreto permette di poter
tenere in carcere il sospettato di stupro anche prima del processo, negandogli
quindi la possibilità degli arresti domiciliari.
Può essere giusta o sbagliata la cosa, per me ad esempio è
sbagliata dato che il problema è la lentezza dei processi, ma sta di fatto che da
oggi se ammazzi qualcuno puoi andare agli arresti domiciliari, in attesa della
fine del processo, ma se stupri o sei sospettato di stupro no.
Si lo so, non è comicità ma la realtà, non sforzatevi di
capire: non siete abbastanza folli per farlo. Altra bella novità di questo
decreto è la legalizzazione delle ronde di cittadini. Accolta con soddisfazione di molti tra sindaci
di un po’ tutte le sponde politiche. In pratica per la prima volta lo Stato
ammette la su sconfitta. C’è chi ha già pronte le divise, chi come il Porcellum
Calderoli ha già pronti i suoi maiali da caccia, solo un dubbio mi sovviene chi
porterà al guinzaglio chi?
Dovremmo sentici più sicuri con delle persone in giro non
addestrate per questo genere di cose? Nel paese della logica a contrario la risposta
è si. Dal governo specificano che le ronde non saranno armate, ma vuoi che non
ci sia qualche esaltato che si sentirà autorizzato farlo?
Insomma assistiamo all’ennesima schifezza, hanno messo su l’ennesimo
fuoco di paglia che non porterà niente. Il
pesce puzza dalla testa, come può una classe dirigente come la nostra, che fa
di tutto per sfuggire alla giustizia, elaborare una legge che serva a tutti
faranno sempre queste norme per qualche reato che non li coinvolge direttamente.
Sempre che il nostro premier non inizi a stuprare.