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<a href="http://www.beppegrillo.it/iniziative/freeblogger/?s=user" target="_blank" ><img src="http://www.beppegrillo.it/immagini_barra_destra/freeblogger.jpg" border="0" alt="Free Blogger"/></a></a>Dal blog BeppeGrillo.it :Obama ha vinto grazie alla Rete. Ha raccolto fondi on line per un
miliardo di dollari per la sua campagna elettorale. "A campaign powered by people, not the special interests". Una campagna finanziata dalle persone, non dagli interessi di parte.
L'Obama de noantri, al secolo Topo Gigio Veltroni, dopo aver fracassato
le palle a tutti gli italiani sulla somiglianza tra lui e Obama (un
insulto persino peggiore dell'abbronzatura dello psiconano) vuole dare
una mano alla Rete. Tutti i blogger si stanno toccando. Topo Gigio è
peggio di uno spyware, di un malware, è un virus insidiosissimo che
trasforma tutto ciò che tocca in una Walterloo. Il suo incaricato del
Pdmenoelle, in arte Franco "Ricardo" Levi, ha depositato alla
Commissione Cultura della Camera, con alcuni ritocchi degni di Pol Pot,
la famigerata Levi/Prodi. Detta anche legge "ammazzablogger". Legge che va ribattezzata in Levi/Veltroni grazie alle nuove clausole.
In sostanza:
- ogni blog è equiparato a un prodotto editoriale
- ogni blog che pubblica Adsense di Google o banner può risponderne all'Agenzia delle Entrate
- ogni blog deve iscriversi al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione)
- ogni blog è soggetto alle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa
- ogni blog che non si iscrive al ROC può essere denuciato per il reato
di "stampa clandestina": due anni di carcere e sanzioni economiche.
Un blogger può scegliere se iscriversi al ROC, e correre il rischio di
una delle innumerevoli denunce penali e civili sui reati a mezzo stampa
che risalgono al Codice Rocco del fascismo o, in alternativa, entrare
in clandestinità prima di entrare in galera. Insomma, può impiccarsi o
spararsi un colpo in testa.
La Commissione
che deve esaminare la proposta di legge inizierà a breve i lavori sulla
"ammazzablogger". Un sostegno da parte della Rete la aiuterà a prendere
le decisioni:
- partecipate alla petizione per una Rete libera e inviate una mail a Levi e a Veltroni con i vostri suggerimenti
- caricate le vostre foto con la scritta: "LIBERO BLOGGER IN LIBERO STATO" all'indirizzo:
Loro non molleranno mai (ma gli conviene), noi neppure.
E’ incredibile, non si fa in tempo a pensare che il governo abbia toccato il fondo, che c’è già chi sta scavando.
E’ il caso del disegno di legge presentato dal sottosegretario Levi, che di fatto obbliga chi cura qualunque attività editoriale internet compreso, ad inscriversi al ROC (art.6) che in pratica è un registro gestito dall’Autorità alle Comunicazioni.
A parte il lato burocratico ( e economico ) al quale anche i titolari di blog dovrebbero rispettare, la legge diventa un vero è proprio bavaglio per chi usa internet a scopi informativi e di intrattenimento, anche senza scopo di lucro, visto le eventuali pene in caso di accese.
Queste legge ad personam per Grillo, perchè alla fine l’obbiettivo è chiaro, è un’altro passo verso il controllo dell’informazione da parte della politica sia destra che sinistra, non faccio distinzione di merda.
Il Bofonchiatore primo ministro mica si occupa del conflitto d’interesse, oppure di Rete 4 che occupa illegalmente le frequenze di Europa 7 , e meno che mai dei gruppi editoriali che non essendo più puri ma in mano ad industrie alterano o sotterrano informazioni essenziali. No il Bofonchiatore se la prende con l’unico organo libero di informazione.
E dire che questo governo è di sinistra…..mi viene da piangere. Se volete scrivere a Levi: levi_r@camera.it
P.S. Amnesty International lanciò una campagna per liberare internet (post 27/09) nei paesi dove esistevano regimi, penso che a breve compariremo pure noi in quella lista.